venerdì 18 gennaio 2013

Il Vangelo del Sabato 19 Gennaio 2013

Dal Vangelo secondo Marco (2,13-17) anno C.
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare;
tutta la folla veniva a lui ed egli li ammaestrava.
Nel passare, vide Levi, il figlio di Alfeo,

seduto al banco delle imposte, e gli disse:
«Seguimi». Egli, alzatosi, lo seguì.
Mentre Gesù stava a mensa in casa di lui,

molti pubblicani e peccatori si misero a mensa
insieme con Gesù e i suoi discepoli; erano molti
infatti quelli che lo seguivano.
Allora gli scribi della setta dei farisei,

vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani,
dicevano ai suoi discepoli: «Come mai egli mangia e beve in compagnia
dei pubblicani e dei peccatori?».
Avendo udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che

hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per
chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parola del Signore.
Levi, il futuro evangelista Matteo, non è certo un esempio
di onestà e di integrità morale.
Ma questo non sembra frenare la scelta di Gesù, che prima
di farne un apostolo ed un evangelista, gli dà una dignità nuova.
Quello che fa la differenza, di fronte a Gesù, non è tanto quello che si faceva
prima, quanto piuttosto con quanto amore si abbraccia il suo progetto di vita.
Levi è davvero entusiasta del fatto che il Maestro lo abbia chiamato a seguirlo;
egli è il primo di una lunga serie di chiamati che vengono guariti dal medico
divino prima di essere mandati loro stessi a guarire ed a salvare.
Di fronte ai benpensanti ipocriti, Gesù evidenzia l’ansia di Dio
di recuperare quelli che sembrano ormai irrimediabilmente persi e finiti. 
Saremo anche noi dei chiamati, credo proprio di si,
l’importante è rispondere quando verrà la chiamata, senza ripensamenti,
perciò intanto cominciamo a pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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