domenica 6 gennaio 2013

Il Vangelo del Lunedì 7 Gennaio 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (4,12-17.23-25) anno C.
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era
stato arrestato, si ritirò nella Galilea
e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao,

presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali,
perché si adempisse ciò che era stato detto
per mezzo del profeta Isaia: Il paese di Zàbulon
e il paese di Nèftali, sulla via del mare,
al di là del Giordano, Galilea delle genti;
il popolo immerso nelle tenebre ha visto una

grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando

la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati

da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva.
E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme,

dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Parola del Signore.
Ecco le prime parole che Gesù pronuncia nel Vangelo; esse parlano di conversione e di fede,
nei confronti di un regno che ormai è vicino e che sta per realizzarsi nella sua persona.
Questa semplice frase rappresenta il programma che il Cristo annuncerà andando in giro
per tutta la Galilea; alle parole, il Maestro aggiunge i fatti, guarendo molte persone
e liberandone altre da spiriti immondi; per chi ha occhi per vedere, questi segni dicono
chiaramente che l’era del Messia è ormai pienamente realizzata.
Eppure, Gesù non usa toni trionfalistici; Egli con pazienza ed amore gira per le città
ed i villaggi, per annunciare la bontà e la benevolenza di Dio.
Gesù bussa anche alla nostra porta per annunciare questa salvezza.
Lo accoglieremo?
Spalanchiamo le porte a Cristo, ci diceva Giovanni Paolo, incominciando con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


 

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