lunedì 21 gennaio 2013

Il Vangelo del Martedì 22 Gennaio 2013


Dal Vangelo secondo Marco (2,23-28) anno C.
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra i campi 
di grano, e i suoi discepoli,
mentre camminavano,si misero a strappare le spighe.
I farisei gli dissero: «Vedi, perché essi fanno in giorno 
di sabato quel che non è lecito?».
Ma egli rispose loro: «Non avete mai letto che cosa 
fece Davide quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, 
lui e i suoi compagni? 
Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo 
sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell'offerta, 
che soltanto ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?». 
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».
Parola del Signore.
Non sappiamo se i farisei abbiano capito fino in fondo quanto aveva detto il Maestro;
Egli parlava si sé con questo appellativo misterioso; figlio dell’uomo.
Però, certamente essi avevano capito che parlando di sé,
Egli affermava di essere padrone del sabato; era un’affermazione davvero
grossa e che poteva essere considerata proprio alla stregua di una bestemmia.
Affermare di essere padrone del sabato significava rendersi uguale a Dio creatore,
il quale aveva fatto il mondo in sei giorni ed aveva tenuto il settimo per sé.
Ma Gesù vuole far capire loro un messaggio chiaro; la legge deve aiutare
l’uomo a trovare Dio, non a perdersi in una foresta di precetti che lo
nascondono definitivamente a chi lo cerca con sincerità.
Cerchiamolo con cuore sincero, non solo perché abbiamo paura del male,
ma perché trovando Lui avremo la vera felicità, cominciando con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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