giovedì 4 settembre 2014

Il Vangelo del Venerdì 5 Settembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (5,33-39) anno A.
In quel tempo, i farisei e i loro scribi dissero a Gesù:
«I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno
preghiere; così pure i discepoli dei farisei;
i tuoi invece mangiano e bevono!».
Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli
invitati a nozze quando lo sposo è con loro?
Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto:
allora in quei giorni digiuneranno».
Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa
un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito
vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio
non si adatta il pezzo preso dal nuovo.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti
il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli
otri andranno perduti.
Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi.
Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera
il nuovo, perché dice: "Il vecchio è gradevole!"».
Parola del Signore.
Accogliere una novità nella propria vita non è
poi così facile come si possa pensare; fare ciò,
vuol dire doversi adattare, essere costretti a
cambiare, aprirsi all’imprevisto, in vista di un
miglioramento e di una maturazione.
Questo ai farisei risultava estremamente difficile,
in quanto la loro stessa esistenza come gruppo
religioso, si fondava su una rigida conservazione
di precetti e di regole.
Gesù usa con loro l’immagine della festa di nozze,
che era molto conosciuta sin dall’Antico Testamento,
e spiegava il rapporto che intercorre tra
Dio e il suo popolo.
La nostra vita cristiana o vive della novità gioiosa
di una festa di nozze, oppure è un funerale, fatto
di sterile conservazione di regole e precetti che
servono a mettere a posto la coscienza.
Perciò, per non essere solo dei cristiani ingessati,
dobbiamo schierarci apertamente alla novità del
Dio di Gesù, non a quello nostro di comodo,
si può fare se vogliamo e saremo nella gioia,
perciò cominciamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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