mercoledì 3 settembre 2014

Il Vangelo del Giovedì 4 Settembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (5,1-11) anno A.
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno
per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso
il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate
alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti.
Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di
scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava
alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi
il largo e gettate le vostre reti per la pesca».
Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta
la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua
parola getterò le reti».
Fecero così e presero una quantità enorme di pesci
e le loro reti quasi si rompevano.
Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca,
che venissero ad aiutarli.
Essi vennero e riempirono tutte e due le barche
fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia
di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me,
perché sono un peccatore».
Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli
che erano con lui, per la pesca che avevano fatto;
così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo,
che erano soci di Simone.
Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi
sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Parola del Signore.
È duro dover ascoltare il consiglio di uno che
apparentemente non conosce nulla del nostro
mestiere e che pretende di darci lezioni.
Eppure, Pietro capisce che dietro a quell’invito c’è
un significato più profondo.
Quella pesca miracolosa è solo il segno di un altro
tipo di pesca che di lì a poco inizierà a fare nel nome
di Gesù; non più pesci, ma uomini per il regno dei cieli.
Ma prima di questo, Pietro deve riconoscere la sua
totale inefficienza di fronte alla santità di Dio che
si manifesta in Gesù; solo allora Dio potrà utilizzarlo
per la sua gloria.
Riconosciamoci umili e poveri, dopodiché lasciamoci
guidare da Dio e dalla sua grazia.
Osserveremo con sorpresa che ciò che non saremo
mai riusciti a fare da soli, con la sua grazia diverrà
possibile e vero come la pesca del nostro amico Pietro.
Fidiamoci amici ad occhi chiusi, siamo in buone mani,
il Signore ci guiderà sempre, ed allora per restare
uniti a Lui, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.
 


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