lunedì 1 settembre 2014

Il Vangelo del Martedì 2 Settembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (4,31-37) anno A.
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della
Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente.
Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua
parola aveva autorità.
Nella sinagoga c'era un uomo che era posseduto
da un demonio impuro; cominciò a gridare forte:
«Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno?
Sei venuto a rovinarci?
Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!».
E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e
uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l'un l'altro:
«Che parola è mai questa, che comanda con autorità
e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?».
E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della
regione circostante.
Parola del Signore.
L’autorità con la quale parla Gesù è del tutto particolare,
e lo dimostra il fatto che Egli sia in grado di comandare
persino ai demòni.
In cosa consiste questa particolarità?
Essa non è come quella dei farisei, che fondavano la
loro presunta autorità sulla loro conoscenza delle
Scritture e sulla loro interpretazione.
Piuttosto, Gesù ha un’autorità che gli viene direttamente
da Dio, suo Padre.
Come Egli avrà modo di dire in altri contesti, è proprio
il Padre a dargli potere di giudicare e di liberare; anche
oggi Gesù vuole usare la sua potenza perché noi
possiamo godere della salvezza di Dio, liberandoci
da tutti i nostri mali e le nostre catene.
L’unica cosa che ci chiede è la fiducia e la perseveranza,
perché in esse possiamo vedere l’azione di Dio.
Ecco amici, non dobbiamo mai avere paura, il Cristo
sulla Croce ci ha liberato dalle catene, mica uno scherzo,
cosa ci chiede in cambio?
Due cose soltanto; fiducia e perseveranza,
grazie Signore e per questo ti preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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