mercoledì 17 settembre 2014

Il Vangelo del Mercoledì 17 Settembre 2014


Dal Vangelo secondo Luca (7,31-35) anno A.
In quel tempo, il Signore disse: "A chi posso paragonare
la gente di questa generazione? A chi è simile?
È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano
gli uni agli altri così: "Vi abbiamo suonato il flauto
e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento
e non avete pianto!".
È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia
pane e non beve vino, e voi dite: "È indemoniato".
È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve,
e voi dite: "Ecco un mangione e un beone, un amico
di pubblicani e di peccatori!".
Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da
tutti i suoi figli".
Parola del Signore.
Che l’uomo non sia mai contento non è una novità;
il problema è che molte volte nemmeno Dio riesce a
farci contenti e a metterci d’accordo.
Per questo motivo, di fronte a persone come
Giovanni Battista i Giudei hanno da ridire in quanto
penitente; hanno da ridire anche di Gesù perché
mangia e fa festa con i peccatori.
Eppure, tracce di questo spirito incontentabile molte
volte le manifestiamo anche noi.
Quando ci relazioniamo con Dio lasciamo che sia Lui
a decidere ciò che veramente ci serve, senza pretendere
di fargli da consiglieri.
Egli sa svolgere bene il suo compito anche se non gli
diamo suggerimenti.
Chiediamogli un cuore docile, capace di accogliere la sua
rivelazione sotto qualunque forma essa si manifesti a noi.
Certo, come no, devo dirgli quello che mi serve, o no,
naturale, senti Dio mi serve la guarigione di mio padre,
l’operazione di mia sorella, ci sarebbe anche il mio amico,
e visto che ci siamo, se si potesse vincere anche la lotteria
sarei a posto, tanto a te non costa niente?
No amici, non è proprio così, Lui sa cosa serve a tutti noi,
e quello che ci concede è sicuramente per il nostro bene,
perché vede più lontano di noi, ed allora cominciamo a
fidarci ed affidarci a Lui attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Buona giornata.
  


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