mercoledì 10 settembre 2014

Il Vangelo del Giovedì 11 Settembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (6,27-38) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «A voi
che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate
del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro
che vi maledicono, pregate per coloro che vi
trattano male.
A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra;
a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche
la tunica.
Da' a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue,
non chiederle indietro.
E come volete che gli uomini facciano a voi, così
anche voi fate a loro.
Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine
vi è dovuta?
Anche i peccatori amano quelli che li amano.
E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi,
quale gratitudine vi è dovuta?
Anche i peccatori fanno lo stesso.
E se prestate a coloro da cui sperate ricevere,
quale gratitudine vi è dovuta?
Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori
per riceverne altrettanto.
Amate invece i vostri nemici, fate del bene e
prestate senza sperarne nulla, e la vostra
ricompensa sarà grande e sarete figli dell'Altissimo,
perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate
e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. 
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma
e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la
misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Parola del Signore.
Vangelo significa buona notizia.
Ma questa buona notizia, questa novità passa attraverso
un impegno ed uno sforzo che a volte richiede di andare
contro la logica umana.
Ora, Gesù non ci chiede l’eroismo nelle grandi occasioni,
quanto piuttosto di manifestare nella nostra vita che
siamo figli dell’Altissimo, il quale è misericordioso
con tutti indipendentemente dai loro meriti.
Ci sembra difficile?
Lo sarà sempre, finchè non inizieremo a mettere in
pratica queste parole di Gesù nella semplicità e nella
nostra vita quotidiana.
Sappiamo bene che i gesti più grandi e più significativi
sono quelli che vengono consumati nella quotidianità
e nella normalità di tutti i giorni.
Dunque, perché non provare?
Anche noi sperimenteremo nella nostra vita una nuova forza.
Certo, proprio l’altro giorno scrivevo a delle persone,
perdoniamo, altrimenti il rancore che abbiamo dentro
diventerà come un cancro e ci roderà per tutta la vita
con conseguenze inimmaginabili, ringraziamo
il Signore Gesù per averci illuminato, non sarà facile,
ma pregando ci riusciremo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i
nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo
seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli
dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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