venerdì 3 agosto 2012

Il Vangelo del Sabato 4 Agosto 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (14,1-12) anno B.
In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della
fama di Gesù.
Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni

il Battista risuscitato dai morti;
per ciò la potenza dei miracoli opera in lui».
Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto

incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello.
Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!».
Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.
Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto

a Erode che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato.
Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».
Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali

ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere.
La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre.
I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.
Parola del Signore.

Dire la verità costa sempre qualcosa; questo perché in genere siamo molto attenti
ad ascoltare coloro che ci adulano per le nostre presunte qualità, mentre guardiamo
con sospetto e fastidio quelli che ci fanno notare i nostri limiti o incoerenze.
Chi dice la verità, dunque, è destinato all’isolamento e al rifiuto, se non addirittura al martirio.
Eppure i veri profeti quando vengono zittiti, trovano sempre il modo
di essere eloquenti, anche senza le parole.
In questa vicenda, Giovanni continua a parlare anche dopo la sua morte; la sua testimonianza
è quella della coerenza che si scontra con la tenebra dell’interesse e del compromesso morale.
Quando la nostra vita diventerà una parola eloquente che richiama
gli altri alle esigenze evangeliche?
Quando sapremo metterci al servizio del Signore, iniziamo allora con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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