martedì 7 agosto 2012

Il Vangelo del Mercoledì 8 Agosto 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (15,21-28) anno B.
In quel tempo, partito di là, Gesù si diresse verso
le parti di Tiro e Sidone.
Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni,

si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide.
Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola.

Allora i discepoli gli si accostarono implorando:
«Esaudiscila, vedi come ci grida dietro».
Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle

pecore perdute della casa di Israele».
Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!».
Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini».
«E' vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole

che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto

come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.
Parola del Signore.
Lodando la donna Cananea, Gesù ci dà un importante insegnamento:
avere fede nella sua potenza non è un fatto di categoria sociale o religiosa:
non è nemmeno un fatto legato alla nostra presunta coscienza pulita.
Nei Vangeli, alcuni degli atti di fede più profondi vengono proprio dai peccatori, cioè da coloro
che nessuno avrebbe considerato destinatari di alcun tipo di attenzione da parte di Dio.
Questa donna sconosciuta, pagana in quanto a provenienza, in realtà dimostra
di essere la primizia di quel nuovo popolo di credenti.
Non chiudiamoci dietro i nostri presunti privilegi di fede legati alla tradizione
religiosa in cui siamo nati: potremmo restare sorpresi dalla fede pura che viene
da quelle persone dalle quali meno ce lo aspettiamo.
Non andiamo incontro a brutte figure, crediamo veramente al Signore Gesù,
seguiamo il suo insegnamento cominciando con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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