domenica 5 agosto 2012

Il Vangelo del Lunedì 6 Agosto 2012

Dal Vangelo secondo Marco (9,2-10) anno B.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e
Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo
appartato, loro soli.
Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti divennero
splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra
potrebbe renderle così bianche.
E apparve loro Elia con Mosè e discorrevano con Gesù.
Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù:

«Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende,
una per te, una per Mosè e una per Elia!».
Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento.
Poi si formò una nube che li avvolse nell'ombra e uscì una voce dalla nube:

«Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!».
E subito guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che

avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti.
Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che

cosa volesse dire risuscitare dai morti.
Parola del Signore.
L’esperienza della Trasfigurazione vissuta dagli apostoli fu per loro sconcertante:
lo stesso Simone, a distanza di tanti anni, è in grado di ricordare l’effetto che ebbe su
di lui quell’evento, tanto da trasmetterlo a coloro ai quali egli lo testimoniò per iscritto.
Ma Pietro ha anche capito che se Gesù concesse loro di vedere qualcosa della sua divinità
non fu tanto per dare loro una dimostrazione vana, né tantomeno per distaccarli dalla realtà.
Egli vuole rafforzare la loro fede in Lui in vista della sua imminente passione,
nella quale la loro fede avrebbe vacillato.
Gesù vuole ricordarci che non può esserci una gloria vera se prima non
si passa per il mistero del Calvario.
Questa è l’unica condizione per accedere ad una vera e perenne risurrezione.
Coraggio, davanti alle nostre sofferenze, portate con amore, non prendiamo paura,
ma offriamole al Signore per avere la gloria aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.








Nessun commento:

Posta un commento