venerdì 10 agosto 2012

Il Vangelo del Sabato 11 Agosto 2012

Dal Vangelo secondo Matteo (17,14-20) anno B.
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che, gettatosi
in ginocchio, gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio.
Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e
spesso anche nell'acqua; l'ho già portato dai tuoi discepoli,
ma non hanno potuto guarirlo».
E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa!

Fino a quando starò con voi?
Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui».
E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e

da quel momento il ragazzo fu guarito.
Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero:

«Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?».
Ed egli rispose: «Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari

a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là,
ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile.
Parola del Signore.
la risposta di Gesù sembra scontata, ma in realtà ci spiega chiaramente

perché spesso non otteniamo nulla di ciò che gli chiediamo.
Dobbiamo ricordare anzitutto che è molto più felice Lui di darci che noi di chiedere:
però, se non c’è fede, difficilmente il nostro cuore può accogliere quanto vuole darci.
I miracoli più grandi, dunque, li ottiene proprio chi ha più fiducia nella potenza di Dio.
Gesù, parlando con gli apostoli, fa prendere loro coscienza del fatto che essi
hanno una fede davvero molto limitata, se non si può paragonare nemmeno
alla grandezza di un granellino di senapa.
Sapete come si fa a vivere di fede, facendola crescere sempre di più?
Esercitandola ogni giorno con costanza, per far crescere in noi questo piccolo seme.
Il seme della speranza, della fiducia e dell’abbandono, attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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