venerdì 11 maggio 2012

Il Vangelo del Sabato 12 Maggio 2012

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,18-21) anno B.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
“Se il mondo vi odia, sappiate che prima
di voi ha odiato me.
Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò

che è suo; poiché invece non siete del mondo,
ma io vi ho scelti dal mondo,
per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che vi ho detto:
Un servo non è più
grande del suo padrone.
Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi;
se hanno osservato la mia parola,
osserveranno anche la vostra.
Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome,

perché non conoscono colui che mi ha mandato.
Parola del Signore.
Gesù non promette ai suoi vita facile.
Nonostante la sua vittoria per mezzo della sua risurrezione,
il mondo, inteso come regno del maligno, resta ostile a Lui e
a coloro che sono suoi discepoli.
Per questo, Gesù è estremamente chiaro, e non cerca di minimizzare.
Eppure, c’è qualcosa nelle parole del Maestro che infonde grande pace;
i suoi discepoli sono stati scelti personalmente da Lui,
per cui essi non devono temere assolutamente nulla, poiché la sua
mano provvidente è su di loro per proteggerli.
Anche noi se vogliamo possiamo diventare suoi discepoli,
e avremo sempre la sua mano su di noi e ci proteggerà
sempre attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in
tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il

frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.





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