martedì 1 maggio 2012

Il Vangelo del Mercoledì 2 Maggio 2012

Dal Vangelo secondo Giovanni
(12,44-50) anno B.
In quel tempo, Gesù allora gridò a gran
voce: «Chi crede in me,
non crede in me, ma in colui che mi ha
mandato; chi vede me,
vede colui che mi ha mandato.
Io come luce sono venuto nel mondo,

perché chiunque crede in me
non rimanga nelle tenebre.
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno;

perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna:

la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno.
Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato,

egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare.
E io so che il suo comandamento è vita eterna.

Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».
Parola del Signore.
La luce è una delle cose più naturali che fanno parte della nostra realtà.
In essa viviamo e ci muoviamo, senza neanche farci caso; eppure,
quando essa manca, comprendiamo davvero la sua importanza.
Anche i movimenti più semplici ed immediati sembrano impossibili.
Se trasportiamo questa similitudine dal piano fisico a quello spirituale,
possiamo capire subito le parole di Gesù; Egli è la vera luce mandata
dal Padre per permettere agli uomini di capire e vedere la verità,
senza la quale non esiste nessuna redenzione.
Ascoltiamo e mettiamo in pratica l’insegnamento di Gesù,
voce del Padre, per rimanere nella luce,
per poterlo fare meglio preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti

come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in
tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il

frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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