lunedì 21 maggio 2012

Il Vangelo del Martedì 22 Maggio 2012

Dal Vangelo secondo Giovanni
(17,1-11a) anno B.
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi
al cielo, disse: «Padre, è giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Poiché tu gli hai dato potere sopra

ogni essere umano, perché egli
dia la vita eterna a tutti coloro che
gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano

te, l'unico vero Dio,
e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo

presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo.

Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e

sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato,

perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie,

e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo,

e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che
mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.
Parola del Signore.
La tradizione chiama il capitolo 17 del Vangelo di Giovanni
“preghiera sacerdotale” di Gesù.
L’inizio di questo capitolo è veramente mirabile,
in quanto Gesù ci dice una cosa importantissima;
fra tutte le cose che un uomo può fare nella vita,
tutti i risultati ed i successi sentimentali, professionali e di
qualsiasi altro genere non ve ne è una più alta di questa.
Conoscere il Padre ed il Figlio Gesù Cristo.
Nella vita non c’è niente di più importante.
Il resto è accessorio, e può essere addirittura dannoso,
se ci porta lontano da quest’unico fine.
Il fine deve sempre essere quello di riconoscere il Padre nel Figlio,
Gesù Cristo, riusciamoci attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.





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