venerdì 6 dicembre 2013

Il Vangelo del Sabato 7 Dicembre 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (9,35-38-10,1.6-8) anno A.
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle
loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo
ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite
come pecore che non hanno pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri
per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d'Israele.
Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Parola del Signore.
Quando gli apostoli venivano portati davanti al sinedrio, e veniva loro
intimato di non parlare più nel nome di Gesù, essi dicevano di non poter
tacere ciò di cui erano stati testimoni.
Questo, in altri termini, significa dare gratuitamente ciò che si è ricevuto.
Noi siamo stati testimoni di cose ben più grandi persino di quelle che hanno
visto ed udito gli apostoli; come possiamo tacerle e fare finta di nulla davanti
al mondo così assetato di verità e di salvezza?
Per questo motivo, Gesù ci dice di non tenere per noi ciò che
abbiamo ricevuto senza nostro merito.
Si tratta di condividere una grazia che ci è stata data e che può salvare tanti,
come ha salvato noi.
Raccontiamo con semplicità l’amore che abbiamo ricevuto da Dio, ed anche
noi saremo apostoli di questo amore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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