venerdì 27 dicembre 2013

Il Vangelo del Sabato 28 Dicembre 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (2,13-18) anno A.
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve
in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino
e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò:
Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto,
dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato
detto dal Signore per mezzo del profeta:
«Dall'Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò
e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo
territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva
appreso con esattezza dai Magi.
Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta
Geremìa: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».
Parola del Signore.
Purtroppo le antiche profezie si realizzano in tutta la loro tragica realtà;
la follia omicida del re Erode si abbatte si degli innocenti, che pagano
con la loro vita il delirio di potere di un pazzo.
Ma si deve notare un altro aspetto in questo brano; alla sacra Famiglia non viene
risparmiato nulla, perché essa possa vivere nell’ordinarietà e nella normalità.
Dio ha voluto anche per questo momento difficile una soluzione normale,
esattamente come avrebbero fatto tante famiglie nella stessa situazione.
Egli non difende in maniera mirabolante suo Figlio, ma lo affida a due
deboli creature perché sia portato lontano dalla morte certa.
Eppure il padre e la madre di Gesù hanno tanta fede, ed anche se essi
non comprendono l’agire di Dio, obbediscono con amore.
Anche noi a volte non comprendiamo Dio, specialmente nel momento del dolore,
allora impariamo da Maria e Giuseppe ad obbedire aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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