domenica 15 dicembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 16 Dicembre 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (21,23-27) anno A.
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono
i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità
fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Gesù rispose loro: «Anch'io vi farò una sola domanda.
Se mi rispondete, anch'io vi dirò con quale autorità faccio questo.
Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?».
Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: "Dal cielo",
ci risponderà: "Perché allora non gli avete creduto?".
Se diciamo: "Dagli uomini", abbiamo paura della folla,
perché tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo».
Allora anch'egli disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Parola del Signore.
Notiamo la cattiva coscienza dei farisei; essi, che volevano cogliere in fallo Gesù,
in realtà si trovano scoperti nelle intenzioni maligne del loro cuore.
Essi, che per primi hanno rifiutato la parola del nuovo Elia, come potranno
accogliere quella del Messia?
Come potranno riconoscere nelle parole e nella persona di Gesù il Figlio di Dio?
Per questo motivo, il Cristo non risponde alle loro domande, ma fa prendere
loro coscienza della loro ignoranza per le loro richieste.
Riconoscere il passaggio di Dio e della sua grazia nella nostra vita non è semplice;
però, quello che possiamo fare è accoglierlo con retta coscienza.
Questo ci mette in sintonia con l’agire di Dio e ci rende pronti a compiere la sua volontà.
Altrimenti, Egli si rifiuta di rispondere alle nostre domande.
Se crediamo veramente, non c’è bisogno di fare domande assurde, altrimenti corriamo
il rischio di rimanere senza risposta, crediamo e basta, poi preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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