domenica 29 dicembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 30 Dicembre 2013

DAL Vangelo secondo Luca (2,36-40) anno A.
Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme
per presentarlo al Signore.
C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser.
Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni
dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora
aveva ottantaquattro anni.
Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte
e giorno con digiuni e preghiere.
Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava
del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore,
fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza,
e la grazia di Dio era sopra di lui.
Parola del Signore.
Dopo questi fatti straordinari, la vita di Gesù torna nel silenzio
e nell’anonimato; unica altra notizia che i Vangeli ci trasmettono
riguardo la sua persona, prima della sua attività pubblica,
è quella del suo smarrimento nel tempio.
Come mai Dio ha voluto che suo Figlio vivesse in questa condizione?
Evidentemente perché la normalità e l’ordinarietà sono il luogo
privilegiato nel quale si manifesta l’azione di Dio.
Può sembrare apparentemente strano, ma in realtà è proprio così;
è nel silenzio della normalità e persino della monotonia quotidiana
che si compiono le opere più grandi di Dio, poiché esse hanno
bisogno di silenzio e di tempo per crescere e maturare.
Anche Gesù, dunque, ha avuto bisogno di silenzio e di normalità
per crescere in sapienza e grazia.
Chiudiamo i riflettori del mondo che abbiamo attorno,
perché abbiamo bisogno anche noi di crescere e maturare,
e preghiamo per essere in comunione con Dio.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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