domenica 1 dicembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 2 Dicembre 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (8,5-11) anno A.
In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione
che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto,
paralizzato e soffre terribilmente».
Gli disse:«Verrò e lo guarirò».
Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto,
ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!",
ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico,
in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!
Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno
a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
La salvezza secondo Gesù, non è un dono esclusivo in favore del popolo di Israele.
Ci sono tante persone che, pur non facendo parte del popolo eletto,
dimostrano una fede davvero ammirabile, anche per gli stessi israeliti.
La salvezza che stiamo celebrando in questo tempo forte dell’anno liturgico e
che culmina con la nascita del Salvatore, ancora una volta ci ricorda che Gesù
nasce per tutti, anche per quelli che noi non consideriamo propriamente parte
del popolo dei redenti; anzi, forse proprio in loro Dio trova maggior fede che
non nel cuore da tante persone che si dicono cristiani, ma che poi,
all’atto pratico, dimostrano tutt’altro.
Proprio perché la fede e la salvezza sono doni gratuiti, c’è chi li riceve
facendoli fruttificare con maggiore gratuità.
Tutto quello che riceviamo dal Signore gratuitamente, gratuitamente dobbiamo
donarlo ai nostri fratelli, per riuscirci immergiamoci nella preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

Nessun commento:

Posta un commento