giovedì 25 ottobre 2012

Il Vangelo del Venerdì 26 Ottobre 2012

Dal Vangelo secondo Luca (12,54-59) anno B.
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: “Diceva ancora
alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente,
subito dite: Viene la pioggia, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade.
Ipocriti! Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo,

come mai questo tempo non sapete giudicarlo?
E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato,

lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice
e il giudice ti consegni all'esecutore e questi ti getti in prigione.
Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo».

Parola del Signore.
Oggi molti studiosi si danno da fare per operare una lettera scientifica e qualificata
della società contemporanea, dei suoi progressi e delle sue problematiche.
Ma ciò che man mano abbiamo perso è la capacità di guardare
alla storia e a noi stessi con gli occhi di Dio.
Per questo motivo, sappiamo tutto della terra e del cielo, ma non riusciamo a leggervi in
essi i segni di una presenza e di un’opera che, silenziosa ma potente, si svolge e costruisce.
Dunque, il problema è che non sappiamo più guardare il cielo, alla sua immensità,
e vedere in esso la presenza maestosa di Dio che ci abbraccia con il suo sguardo amorevole.
Quando riacquistiamo questo sguardo di fede?
Solo allora usciremo da quella ipocrisia che rende inautentico il nostro sguardo.
Cerchiamo di guardare il mondo che ci circonda con gli occhi di Dio, solo
allora scopriremo il suo vero amore, però per riuscirci bisogna pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come

noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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