In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un
fariseo lo invitò a pranzo.
Egli entrò e si mise a tavola.
Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse
fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei purificate
l'esterno della coppa e del piatto,
ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria.
Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno?
Piuttosto date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà puro.
Parola del Signore.
La meraviglia del fariseo nasce dal fatto che Gesù, maestro versato nella legge
dei padri, avrebbe dovuto conoscere i minuziosi rituali legati al pranzo.
Dunque è una meraviglia ed è anche uno scandalo ai suoi occhi; ma il Cristo
apostrofa con parole molto dure questo atteggiamento, definendolo da stolti.
La stoltezza stava nel fatto che ormai i farisei erano così concentrati
sull’aspetto esteriore della religiosità, che avevano perso del tutto
il contatto con l’essenza della fede, che è decisamente altrove.
Il rischio è presente anche per noi, tutte le volte che ci convinciamo
del fatto che per vivere bene il culto e la fede basti partecipare a liturgie
impeccabili, trascurando il comandamento della misericordia.
Misericordia io voglio dice il Signore, non è facile essere misericordiosi,
per riuscirci sforziamoci e preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata
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