martedì 17 gennaio 2012

Mercoledì 18 Gennaio 2012

Quando il nostro cuore è troppo duro e non
permettiamo alla parola del Signore di entrarvi
per ammorbidirlo, rattristiamo Gesù, perchè
Lui vorrebbe che il nostro cuore fosse aperto e
docile al suo insegnamento.
Dal Vangelo secondo Marco anno B.
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga.
C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo
osservava per vedere se lo guariva in
giorno di sabato per poi accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita:
“Mettiti nel mezzo!”.
Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato
fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?”.
Ma essi tacevano.
E guardandoli tutt’intorno con indignazione,
rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo:
“Stendi la mano!”.
La stese e la sua mano fu risanata.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio
contro di Lui per farlo morire. Parola del Signore.
Non c’è nulla di peggio di colui che vuole negare persino l’evidenza
di qualcosa che davanti ai suoi occhi è palese e chiaro.
Eppure, coloro che erano presenti con Gesù quel giorno
nella sinagoga si comportarono proprio così; essi sono maggiormente
colpevoli in quanto si chiudono completamente alla grazia di Dio che in
Gesù bussa ai loro cuori e cerca di rinnovare i loro pensieri,
così piccoli ed incapaci di accogliere l’azione di Dio.
Forse anche tu, spesso ti comporti allo stesso modo?
A volte costringi Dio a darti talmente tante prove del suo amore,
che alla fine indurisci il tuo cuore; in quel caso nulla può scuoterti più,
e resti indifferente persino ai miracoli più grandi.
È un pericolo dal quale devi guardarti con tutto te stesso.
Cercando di cogliere al volo le grazie che Dio ci concede,
ringraziamolo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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