domenica 15 gennaio 2012

Lunedì 16 Gennaio 2012

Oggi amici il Signore ci sorprende,
ci parla di un digiuno che se fatto in modo
particolare ci riempie di gioa, il digiuno
fatto con il cuore e per amore del Signore.
Dal Vangelo secondo Marco anno B.

In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i
farisei stavano facendo un digiuno.
Si recarono allora da Gesù e gli dissero:
“Perché i discepoli di Giovanni e i farisei digiunano,
mentre i tuoi discepoli non digiunano?”.
Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati
a nozze quando lo sposo è con loro?
Finche hanno lo sposo con loro non possono digiunare.
Ma verranno i giorni cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno.
Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio;
altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri
e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi”.

Il digiuno che facevano i discepoli di Giovanni ed i farisei aveva
un significato penitenziale ed ascetico.
Essi però non hanno capito che Gesù è colui che viene ad inaugurare i tempi
messianici nei quali Dio viene a celebrare il suo matrimonio definitivo con l’umanità.
Come si può digiunare ad una festa di nozze?
Ma questo può comprenderlo solo colui che si lascia guidare da
una logica completamente nuova, che è quella indicata da Gesù.
Quindi è inutile voler tentare di mettere la novità rappresentata
da Gesù negli stretti ed angusti schemi degli uomini; si deve invece
accogliere il dono dall’alto che ci fa il Padre per poter accogliere il
Signore con tutta la sua carica di gioiosa novità e di vitalità evangelica,
per godere della sua presenza.
Allora per comprendere meglio quello che abbiamo letto la cosa
migliore da fare, è pregare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pena quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre diDio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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