Anche oggi voglio dialogare con te,
farti comprendare la Parola del Padre mio.
Dal Vangelo secondo Marco.
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, si recò subito in
casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni.
La suocera di Simone era a letto con
la febbre e subito gli parlarono di lei.
Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano;
la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole,
gli portavano tutti i malati e gli indemoniati.
Tutta la città era riunita davanti alla porta.
Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni;
ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa,
si ritirò in un luogo deserto e là pregava.
Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e,
trovatolo, gli dissero: “Tutti ti cercano!”.
Egli disse loro: “Andiamocene altrove per i villaggi vicini,
perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!”.
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle
loro sinagoghe e scacciando i demòni. Parola del Signore.
L’episodio della suocera di Pietro è tutt’altro che
casuale e Marco vuole darti un messaggio molto importante.
Essa infatti è la migliore immagine del perfetto discepolo di Gesù.
Essa è malata di una febbre non ben definita, che le impedisce
di vivere in pienezza la relazione con gli altri e di condurre una vita normale.
Gesù la solleva; Egli cioè l’aiuta a staccarsi da ciò che la tiene
inchiodata al suo letto di sofferenza e la prende per mano.
Egli crea con essa un contatto profondo di comunione
e di intesa e la fa risorgere ad una vita nuova.
La vita le viene restituita perché essa possa
vivere nel servizio e nell’amore di Dio.
Non ti sembra la storia di tanti come te?
Anche tu hai vissuto gli stessi passaggi ed ora vivi nel servizio di Dio.
Bene, ora per iniziare bene la giornata voglio pregare
con te, per tenere in ogni momento un filo diretto con il Padre.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pena quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.
farti comprendare la Parola del Padre mio.
Dal Vangelo secondo Marco.
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, si recò subito in
casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni.
La suocera di Simone era a letto con
la febbre e subito gli parlarono di lei.
Egli, accostatosi, la sollevò prendendola per mano;
la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole,
gli portavano tutti i malati e gli indemoniati.
Tutta la città era riunita davanti alla porta.
Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni;
ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa,
si ritirò in un luogo deserto e là pregava.
Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e,
trovatolo, gli dissero: “Tutti ti cercano!”.
Egli disse loro: “Andiamocene altrove per i villaggi vicini,
perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!”.
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle
loro sinagoghe e scacciando i demòni. Parola del Signore.
L’episodio della suocera di Pietro è tutt’altro che
casuale e Marco vuole darti un messaggio molto importante.
Essa infatti è la migliore immagine del perfetto discepolo di Gesù.
Essa è malata di una febbre non ben definita, che le impedisce
di vivere in pienezza la relazione con gli altri e di condurre una vita normale.
Gesù la solleva; Egli cioè l’aiuta a staccarsi da ciò che la tiene
inchiodata al suo letto di sofferenza e la prende per mano.
Egli crea con essa un contatto profondo di comunione
e di intesa e la fa risorgere ad una vita nuova.
La vita le viene restituita perché essa possa
vivere nel servizio e nell’amore di Dio.
Non ti sembra la storia di tanti come te?
Anche tu hai vissuto gli stessi passaggi ed ora vivi nel servizio di Dio.
Bene, ora per iniziare bene la giornata voglio pregare
con te, per tenere in ogni momento un filo diretto con il Padre.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pena quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.
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