sabato 14 giugno 2014

Il Vangelo della Domenica della SS. Trinità 15 Giugno 2014

Dal Vangelo secondo Giovanni (3,16-18) anno A.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodemo: "Dio ha tanto amato il
mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui
non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare
il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato
condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio".
Parola del Signore.
Nicodèmo vorrebbe da Gesù delle risposte certe riguardo
all’insegnamento del Maestro, ma subito si trova disorientato,
poiché il Signore lo introduce, con le sue parole, in un modo
assolutamente nuovo di concepire il proprio rapporto con Dio.
Egli non vuole più essere considerato l’Altissimo che non poteva
essere avvicinato da nessuno, ma vuole dire al mondo che lo ha
amato così tanto da mandare suo Figlio.
Dunque, credere nel Figlio non è soltanto un assenso della mente;
vuol dire lasciarsi prendere per mano per essere condotti a fare
esperienza di Lui e del suo amore.
Gesù invita Nicodèmo a relazionarsi con ciascuna delle Tre Persone.
La stessa esperienza possiamo farla anche noi; lasciamoci guidare
dal Figlio, per conoscere il Padre e lo Spirito.
Che dire, non c’è niente da replicare, dobbiamo solo metterci sulle
orme di Gesù e ringraziare di tanta bontà con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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