martedì 17 giugno 2014

Il Vangelo del Mercoledì 18 Giugno 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti
a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per
essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa
per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba
davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle
strade, per essere lodati dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra
ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto;
e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle
sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando
ritti, per essere visti dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la
porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo,
che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti,
che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto,
perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è
nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore.
Profumi a volontà, dice il Padre.
Nella vita quando facciamo una cosa, è perché aspettiamo una
ricompensa; qualcuno lavora per vedere riconosciuti i propri diritti
e le proprie capacità, qualcun altro cerca la fama e la gloria per
ricevere l’approvazione ed il consenso degli altri.
Gesù sa bene che nessuno di noi sfugge a questa legge che viene
dal profondo del nostro essere.
Per questo motivo, Egli pone il cristiano di fronte ad una scelta
continua; o accettare una ricompensa immediata di riconoscimento
della propria santità da parte degli uomini, oppure cercare di attirare
l’attenzione di Dio con la nostra condotta attendendo da Lui la vera
ricompensa, quella che nessuno può rubarci e che
ci aspetta nel regno dei cieli.
Ogni giorno dobbiamo scegliere; sta a noi fare quella giusta.
Se veramente vogliamo essere riconosciuti dal Signore,
profumiamoci il capo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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