giovedì 26 giugno 2014

Il Vangelo del Venerdì 27 Giugno 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-30) anno A.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto
queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce
il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non
il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono
mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Spesso, nelle nostre giornate, sperimentiamo la stanchezza
e una certa oppressione nel cuore; quante volte ci sentiamo
soli anche se siamo in mezzo alla gente, o incompresi persino
da coloro che condividono la nostra vita in ambito famigliare?
Proprio a noi, in quei momenti, Gesù porge la sua Parola; è facile
sperimentare l’abbandono e la solitudine degli uomini, ma se
ricorriamo sempre al suo cuore, difficilmente sentiremo
la tristezza e l’angoscia.
Egli è mite e umile di cuore, ed è sempre pronto ad accogliere
il nostro cuore ferito.
Non dobbiamo avere paura di andare a Lui; Egli è sempre amorevole
nei confronti di coloro che gli si accostano in semplicità di cuore e con
fiducia, chiedendogli di lenire le loro fatiche e sollevare le loro oppressioni.
Lui non ci lascerà mai soli.
Certo, il Signore ha un cuore grande e pieno d’amore, chiediamogli
di farci un posticino per noi nel suo cuore, attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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