mercoledì 25 giugno 2014

Il Vangelo del Giovedì 26 Giugno 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (7,21-29) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Non chiunque
mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli,
ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
In quel giorno molti mi diranno: "Signore, Signore,
non abbiamo forse profetato nel tuo nome?
E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni?
E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?".
Ma allora io dichiarerò loro: "Non vi ho mai conosciuti.
Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!".
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica,
sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era
fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica,
sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite
del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che
ha autorità, e non come i loro scribi.
Parola del Signore.
Gesù ci insegna che la preghiera deve andare in perfetta sintonia
con la pratica della vita cristiana.
La preghiera richiesta da Gesù deve portare il cristiano a impegnarsi
con entusiasmo nell’opera della salvezza.
Dio non sa cosa farsene delle belle parole di preghiera se non sono
seguite dalle opere dell’amore.
Non basta ascoltare le parole di Gesù, bisogna anche metterle in pratica.
La roccia che ci dà stabilità è Cristo.
La parabola ci indica le due condizioni necessarie perché la nostra vita
cristiana risulti solida; deve fondersi su Cristo e passare dalle parole ai fatti.
Non c’è vera adesione a Cristo senza l’impegno morale.
Il fondamento sicuro della vita cristiana è la pratica degli insegnamenti di Gesù.
L’ascolto è necessario, ma quel che più conta è l’esecuzione di
ciò che è stato ascoltato.
La casa che dobbiamo costruirci è sulla roccia di Cristo, attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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