giovedì 12 giugno 2014

Il Vangelo del Venerdì 13 Giugno 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (5,27-32) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Avete inteso
che fu detto: Non commetterai adulterio.
Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla,
ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo
via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra,
piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna.
E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala
via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra,
piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto del ripudio".
Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di
unione illegittima, la espone all'adulterio, e chiunque sposa
una ripudiata, commette adulterio".
Parola del Signore.
“Ma io vi dico…”; questo modo di parlare del Signore indica che
Egli introduce una novità notevole nel modo di comprendere
la legge di Dio.
L’essenziale, secondo Gesù, è nell’intenzione profonda
trasmessa attraverso quelli leggi.
L’uomo non può convincersi di avere un rapporto di comunione
con Dio solo perché mette in pratica dei precetti.
Essi sono come la strada che si deve percorrere per giungere a Lui.
Ora, nessuna strada serve per se stessa, ma solo nella misura in cui
porta da qualche parte.
Quando una legge ci porta a Dio?
Quando ci sforziamo di metterla in pratica con tutto il nostro cuore e nella
continua ricerca di ciò che può farci crescere nell’amore di Dio.
Solo così possiamo capire l’intenzione di Gesù quando pronunciava tali parole.
Credo che Gesù si rivolgesse a tutte quelle persone dal cuore gelido e vuoto,
arido e senza un briciolo d’amore, per questo tali persone sicuramente non
prederanno la strada che porta a Gesù che è amore, ma quella della perdizione.
E noi, quale strada abbiamo intrapreso? Per prendere quella
giusta dobbiamo pregare incessantemente.
 Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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