giovedì 27 febbraio 2014

Il Vangelo del Venerdì 28 Febbraio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (10,1-12) anno A.
In quel tempo, Gesù, partito da Cafarnao, venne nella regione
della Giudea e al di là del fiume Giordano.
La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.
Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova,
gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie.
Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma dall'inizio della creazione li fece maschio e femmina; per questo
l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno
una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne.
Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento.
E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra,
commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito,
ne sposa un altro, commette adulterio».
Parola del Signore.
La famiglia, cioè l’unione di un uomo e di una donna benedetta da Dio,
possiede talmente tante implicazioni morali e spirituali che non
prendere sul serio questo legame significa attentare, in qualche modo,
ad una delle leggi più fondamentali date da Dio.
Dunque, qualsiasi altra unione che non rispetti queste caratteristiche
offende questa unione.
Forse a qualcuno, proprio come allora, tale discorso può sembrare
eccessivamente esigente.
Eppure, l’amore vero è esigente, altrimenti non può nemmeno chiamarsi tale.
Così è l’amore che Dio ha per noi; totale e definitivo, e così dev’essere
l’amore che intercorre tra un uomo ed una donna.
Impariamo a pregare e a difendere la santità del matrimonio,
perché Dio sia glorificato in esso.
Tutto qua amici, il matrimonio è un sacramento come lo è il sacerdozio,
perciò dobbiamo rispettarlo, per riuscirci aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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