mercoledì 26 febbraio 2014

Il Vangelo del Giovedì 27 Febbraio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (9,41-50) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà
da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo,
in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me,
è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina
da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te
entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani
andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile.
E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella
vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna.
E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare
nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato
nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.
Ognuno infatti sarà salato con il fuoco.
Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore?
Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
Parola del Signore.
Chi sono i piccoli di cui parla Gesù?
Essi non sono solo i bambini, ma sono anche i deboli, quelli che per
gli altri non contano nulla; sono gli umili e i poveri, coloro che godono
dell’amicizia particolare di Dio.
In questo caso, lo scandalo ha l’effetto di far perdere loro la fede,
gettandoli nella confusione e nell’incertezza.
Gesù dice che chi crea scandalo fa male anzitutto a se stesso;
il danno è talmente grande che, al confronto, è meno doloroso
morire in fondo al mare con una pietra legata al collo.
Forse non ce ne accorgiamo, ma basta una parola o un gesto,
uno sguardo fuori posto o una parola sgarbata per allontanare coloro che,
invece, il Padre ci affida e dei quali vuole che noi ci prendiamo cura.
Egli è molto esigente quando ci consegna i suoi piccoli.
Ed allora la cosa più logica da fare è pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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