mercoledì 19 febbraio 2014

Il Vangelo del Giovedì 20 Febbraio 2014

Dal Vangelo secondo Marco (8,27-33) anno A.
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno
a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli
dicendo: «La gente, chi dice che io sia?».
Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».
E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto
ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi,
venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo.
Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli,
rimproverò Pietro e disse: «Va' dietro a me, Satana!
Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
Parola del Signore.
A Gesù non interessa l’opinione della gente su di lui.
Egli sa benissimo che i ragionamenti degli uomini non sono sinceri e
troppo inclini al giudizio su cose che essi non conoscono veramente.
Ma ciò che gli interessa è invece provocare i discepoli con una domanda critica,
che smuova il loro cuore e li faccia decidere a prendere posizione di fronte a Lui.
Per entrare nel mistero della persona di Gesù si deve essere pronti ad entrare in
una dimensione di fede oscura e dolorosa, che passa attraverso la sofferenza e la croce.
Solo chi avrà il coraggio di fare questa esperienza del Cristo
capirà davvero la sua identità.
Pietro ha iniziato a capire qualcosa della persona del Maestro,
ma è ancora troppo poco; egli ha ancora pensieri troppo umani su di Lui.
E noi che pensieri abbiamo nel momento della sofferenza?
Perché è nella sofferenza accettata con amore che si vede la vera fede,
non è facile, lo so, ci riusciamo se ci aiutiamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


Nessun commento:

Posta un commento