lunedì 9 settembre 2013

Il Vangelo del Martedì 10 Settembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (6,12-19 anno C.
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare
e passò tutta la notte pregando Dio.
Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici,
ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede
anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni,
Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo;
Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota,
che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.
C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea,
da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per
ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano
tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo,
perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore.
Il comportamento di Gesù, in un certo senso, era considerato strano
ed anche incomprensibile dai suoi contemporanei.
Notiamo, infatti, che tra i suoi uditori c’erano anche persone
che venivano da Tiro e Sidone!
In altri termini, essi sono pagani; eppure il Signore non si fa nessun
problema ad annunciare loro la parola di salvezza e a fare per loro
gli stessi miracoli che fa anche per gli altri.
Quando uno è consapevole di avere un grande dono da condividere con gli altri,
non sta a fare discriminazioni su chi ne sia degno oppure no.
Crediamo che il Signore voglia aiutarci ad allargare le nostre prospettive?
Sicuramente Egli non vuole che noi possiamo limitare la sua grazia
decidendo chi è degno e chi no di ricevere il suo amore e la sua salvezza.
L’amore, Dio ce l’ha per tutti, non facciamo i distinguo, Lui ci ama tutti alla
stessa stregua, perché siamo tutti suoi figli, perciò ringraziamolo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                           
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



Nessun commento:

Posta un commento