domenica 8 settembre 2013

Il Vangelo del Lunedì 9 Settembre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (6,6-11) anno  c.
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare.
C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno
di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano
paralizzata: «Alzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare
del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».
E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!».
Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello
che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore.
È davvero triste vedere come agli occhi dei farisei, cioè coloro che
meglio di tutti avrebbero dovuto conoscere la legge di Dio,
la persona malata non ha nessun valore.
Impegnati come sono a valutare gli errori di Gesù e le sue trasgressioni
della legge, essi dimenticano completamente che Dio si preoccupa, anzitutto,
della persona e delle sue sofferenze.
Il Signore è venuto proprio per far capire che non ci sono regole che tengano
di fronte alla sofferenza dei suoi figli; purtroppo, essi sono completamente
accecati dall’immagine che hanno di Dio e del suo modo di agire con gli uomini
per accogliere il messaggio che il Signore sta dando loro.
Lasciamoci guidare da Gesù a capire cosa sia davvero importante e cosa
Dio voglia veramente da noi.
Cerchiamo di cogliere il messaggio del Signore, senza guardare il
perché e il percome viene dato, per riuscirci preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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