giovedì 29 agosto 2013

Il Vangelo del Venerdì 30 Agosto 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (25,1-13) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: “Il regno dei cieli è
simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade,
ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade,
presero anche dell'olio in piccoli vasi.
Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.
A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!
Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le
nostre lampade si spengono.
Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi;
andate piuttosto dai venditori e compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini
che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.
Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire:
Signore, signore, aprici!
Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora”.
Parola del Signore.
I matrimoni, al tempo di Gesù, si svolgevano secondo un rituale
complesso e carico di simboli particolari.
Le amiche della sposa attendevano lo sposo, che poi veniva accompagnato
a casa della sposa, e qui erano celebrati gli sponsali.
Il Signore si serve di quest’usanza tipica del suo tempo per spiegare
quali errori non si devono fare per vivere come suoi veri discepoli.
Può capitare a tutti di addormentarsi nell’attesa dello sposo; ma ciò
che è davvero importante è tenersi pronti con le lampade accese della
vigilanza e l’olio della fede, che serve a tenere desta proprio quella
fiduciosa attesa dello Sposo, qualora dovesse tardare.
Anche noi possiamo vivere questi atteggiamenti nella nostra vita,
e lo faremo con profitto ogni volta che ci rendiamo attenti alla
voce di Dio che ci parla nella nostra quotidianità.
Attenzione allora a non addormentarci e a non rimanere senza olio
per le nostre lampade, per non perdere l’incontro con lo sposo,
facciamo una bella scorta d’olio attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

Nessun commento:

Posta un commento