venerdì 23 agosto 2013

Il Vangelo del Sabato 24 Agosto 2013

Dal Vangelo secondo Giovanni (1,45-51) anno C.
In quel tempo, Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del
quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret».
Natanaèle esclamò: «Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?».
Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero
un Israelita in cui non c'è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima
che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!».
Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi?
Vedrai cose maggiori di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli
di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo».
Parola del Signore.
Natanaèle si stupisce della chiaroveggenza di Gesù, e d’altro canto
il Signore gli annuncia cose che lo stupiranno ben più di quelle parole
che egli gli ha rivolto e che rivelavano un aspetto importante della vita
del futuro apostolo; infatti secondo un’usanza tipica al tempo di Gesù,
i rabbini sedevano sotto gli alberi per insegnare e studiare la sacra Scrittura.
Dunque Natanaèle era uno che conosceva la parola di Dio, e quindi
sapeva anche delle profezie riguardanti il figlio dell’uomo.
Quello che il Signore vuole far capire all’uomo è che egli conosce ogni particolare
della sua vita, anche quelli che apparentemente sembrano più banali.
Gesù conosce perfettamente la nostra vita, anche in quegli aspetti che
a noi possono sembrare più comuni e insignificanti.
Non c’è nulla in noi che non gli interessi; per questo egli ci sceglie
conoscendo anche i nostri limiti.
Perciò offriamo la nostra vita al Signore, anche quando ci sembra di essere
sporchi, non dobbiamo temere ma ripuliamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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