domenica 25 agosto 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (23,13-22) anno C.
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non
vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare
un solo proselito e, ottenutolo, lo rendete figlio della Geenna il doppio di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: Se si giura per il tempio non vale,
ma se si giura per l'oro del tempio si è obbligati.
Stolti e ciechi: che cosa è più grande, l'oro o il tempio che rende sacro l'oro?
E dite ancora: Se si giura per l'altare non vale, ma se si giura per l'offerta
che vi sta sopra, si resta obbligati.
Ciechi! Che cosa è più grande, l'offerta o l'altare che rende sacra l'offerta?
Ebbene, chi giura per l'altare, giura per l'altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il tempio, giura per il tempio e per Colui che l'abita.
E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso”.
Parola del Signore.
A volte siamo davvero molto scaltri nell’eludere i comandamenti
di Dio, proprio come facevano i farisei.
Essi, per restare con la coscienza a posto, pur continuando con le loro ingiustizie,
si erano creati un intero sistema di leggi e precetti che annullavano
i comandamenti più importanti—quale quello dell’amore
reciproco—per giustificare persino i delitti più gravi.
Ma il Signore scopre la loro ipocrisia e dice loro semplicemente che essi,
con quell’atteggiamento, non fanno altro che prendere in giro se stessi;
Dio non si lascia incantare da belle parole o da liturgie solenni,
se esse non sono espressione di giustizia e di amore.
E noi? Non è che anche noi, a volte, ci creiamo tante giustificazioni che,
in realtà, non servono altro che ad annullare i precetti più importanti
della legge evangelica a cui Dio ci chiama?
Non facciamo scherzi, seguiamo i comandamenti che Dio ci ha donato
e troveremo il Regno della Gloria, è faticoso? Certo! Allora aiutiamoci pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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