domenica 4 agosto 2013

Il Vangelo del Lunedì 5 Agosto 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (14,13-21) anno C.
In quel tempo, avendo udito (della morte di Giovanni Battista),
Gesù partì di là su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto.
Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città.
Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione
per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed
è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».
Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare».
Gli risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci!».
Ed egli disse: «Portatemeli qua».
E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull'erba, prese i cinque pani e i due pesci e,
alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede
ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla.
Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati.
Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini,
senza contare le donne e i bambini.
Parola del Signore.
La cosa che più stupisce nel comportamento di Gesù è la sua estrema praticità.
Egli si rende conto non solo della fame spirituale della gente, ma anche della
fame di una folla di persone che già da diverso tempo non mangiavano.
Quindi, il messaggio è chiaro; il Signore non fa come tanti,
i quali annunciano una improbabile felicità ultraterrena, tanto
astratta quanto staccata dai reali problemi delle persone.
Egli si preoccupa di ciascuno di noi così come siamo, con le nostre
necessità e le nostre difficoltà.
Però, nello stesso tempo il Maestro ci fa capire che, al di là della
risoluzione immediata dei problemi, Egli vuole che noi ricordiamo
soprattutto che Egli si prende sempre cura di noi.
La compassione e la misericordia del Signore verso le folle è la stessa
che Egli usa nei nostri confronti in ogni istante della nostra giornata.
Non dobbiamo mai preoccuparci, se seguiamo il Maestro, Lui si prederà cura
di noi in ogni istante della nostra vita, intanto aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                   
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                           
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                             

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata

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