giovedì 22 agosto 2013

Il Vangelo del Venerdì 23 Agosto 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (22,34-40) anno C.
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai
sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge,
lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande
comandamento della legge?».
Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore,
con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.
E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Parola del Signore.
Al tempo di Cristo, questa domanda non era affatto fuori luogo; infatti,
ciò che per noi oggi è assolutamente scontato, non lo era a quei tempi,
nei quali le interpretazioni rabbiniche riguardo alla Legge di Mosè erano
talmente tante, che non si riusciva più a capire cosa fosse essenziale in
essa e cosa, invece, soltanto accessorio.
Gesù riporta l’essenza di questa legge in due soli precetti, che sono poi
complementari tra di loro; l’amore verso Dio e verso il prossimo.
Non importa se non si conoscono e mettono in pratica quelle miriadi di regole
che servono a stabilire le minuzie; ciò che invece è davvero grave è disattendere
al precetto dell’amore, che è l’unico davvero importante.
Facciamo attenzione a non perdere anche noi di vista l’essenziale,
nella nostra vita cristiana; rischieremo di costruire la nostra religiosità
su cose assolutamente trascurabili.
Attenzione allora, perché saremo giudicati solo sull’amore che sapremo dare,
i particolare ai nostri nemici, non è facile, ci riusciremo solo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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