lunedì 19 agosto 2013

Il Vangelo del Martedì 20 Agosto 2013

Dal Vangelo secondo Matteo (19,23-30) anno C.
In quel tempo, Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico:
difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago,
che un ricco entri nel regno dei cieli».
A queste parole i discepoli rimasero costernati
e chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?».
E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: «Questo è impossibile
agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato
tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?».
E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione,
quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria,
siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi
per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi».
Parola del Signore.
Le parole di Gesù, per gli Apostoli dovevano sembrare sconcertanti; se i ricchi,
che secondo la mentalità ebraica erano quelli benedetti da Dio, molto difficilmente
entravano nel regno dei cieli, chi allora poteva sperare in questo dono?
Ma in realtà il Signore spiega subito che non c’è da aver paura, per il fatto
che Dio rende possibili anche le cose che non lo sono in natura.
A questo punto, Pietro si sente autorizzato a tirare le conclusioni;
i discepoli e coloro che obbediscono alla sua Parola possono stare tranquilli.
Ma il Signore ricorda loro una grande realtà; molti di coloro che ritengono
di essere primi, in realtà saranno gli ultimi.
Quindi, ciò che fa la differenza non è l’entusiasmo iniziale, ma la perseveranza finale.
Bene, Gesù ha detto una cosa giusta, non scanniamoci per i primi posti, mettiamoci
all’ultimo posto, dietro a tutti, Dio capovolgerà la fila, per riuscirci dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                  
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                        
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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