venerdì 22 febbraio 2013

Il Vangelo del Sabato 23 Febbraio 2013


Dal Vangelo secondo Matteo (5,43-48) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che
fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico;
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,
perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra
i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”.
Parola del Signore.
Ci risiamo, Gesù dice una cosa inaudita; ci chiede di amare i nostri nemici, perché?
Perché sono figli di Dio anche loro, hanno solo sbagliato il cammino della loro vita.
Hanno intrapreso la via del male.
Stiamo vedendo quante vittime fa il male.
E l’unico modo per sconfiggerlo è eliminarlo là dove nasce.
La via del superamento proposta da Gesù è quella di un amore sovrabbondante.
Il male non si vince con altro male, ma con il bene.
Tutto, insomma, viene capovolto; il discepolo non solo deve eliminare
la vendetta dal suo comportamento, ma deve porgere l’altra guancia.
È semplicemente un nuovo modo di vivere, tutto concentrato sull’amore.
È l’amore che rinnova il cuore e che rende nuova la vita.
Se uno ama dona anche la sua vita; abbiamo tante esperienze su questo,
cominciando da Gesù Cristo che ha donato la sua vita per la nostra salvezza.
 Gesù giunge sino al paradosso di amare anche i nemici.
Tale sconvolgente novità Egli l’ha praticata per primo;
dall’alto della croce prega per i suoi carnefici.
Un amore così non viene da noi, nasce dall’alto.
È il Signore che ce lo dona, per questo può chiedere: “Siate perfetti
come il Padre vostro celeste”.
Non è facile, ci riusciremo soltanto con l’abbandono e la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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