domenica 24 febbraio 2013

Il Vangelo del Lunedì 25 Febbraio 2013


Dal Vangelo secondo Luca (6,36-38) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Siate misericordiosi,
come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non
sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi
sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante
vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate,
sarà misurato a voi in cambio”.
Parola del Signore.
Gesù si rivolge a coloro che lo ascoltano, e pronuncia parole
che mai nessuno ha pronunciato: “Essere Misericordiosi,
non condannare, non giudicare e perdonare,
fate del bene a coloro che vi odiano”.
Sono parole davvero estranee alla cultura di questo mondo e,
comunque, non facili da attuare.
Magari si può dire che sono parole belle ma certo non sono affatto realistiche.
Eppure solo in queste parole il mondo può trovare la sua salvezza e i motivi per
bloccare le guerre e soprattutto per costruire la pace e la convivenza tra i popoli.
Per Gesù non ci sono più nemici da odiare e da combattere,
per Lui—e quindi per ogni discepolo—ci sono solo fratelli e
sorelle da amare, semmai da correggere, e sempre da salvare.
Dio si comporta con misericordia e benevolenza verso tutti,
anche “verso gli ingrati e i malvagi”.
E Gesù presenta ai discepoli di ogni tempo, anche a noi oggi,
nonostante la nostra pochezza, un ideale che è alto come il cielo: “Siate
misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro”.
Non è un’esortazione morale, ma uno stile di vita.
Da questo dipende la nostra stessa salvezza.
Vogliamo salvarci? Seguiamo l’insegnamento di Gesù,
e come Lui aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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