lunedì 25 febbraio 2013

Il Vangelo del Martedì 26 Febbraio 2013


Dal Vangelo secondo Matteo (23,1-12) anno C.
In quel tempo, Gesù si Gesù si rivolse alla folla e 
ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè 
si sono seduti gli scribi e i farisei. 
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate 
secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. 
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle
della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. 
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini:
allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d'onore
nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze,
come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro
maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno
solo è il Padre vostro, quello del cielo.
E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato
e chi si abbasserà sarà innalzato.
Parola del Signore.
Spesso siamo portati a criticare i farisei e a dire in cuor
nostro: “Non farei mai così!”.
In realtà essi erano davvero campioni della fede; minuziosi e scrupolosi
osservanti della legge di Dio, avrebbero sicuramente molto da insegnarci
riguardo a come si concepisce e si gestisce il rapporto con Lui.
Purtroppo, il loro guaio è che essi avevano ridotto la loro relazione
con l’Altissimo a semplici apparenze esteriori.
Per questo, il Signore dice di fare quello che dicono; piuttosto,
che agire secondo le loro opere; essi erano prigionieri della loro superbia
e orgogliosi nella loro pretesa di essere guide del popolo attraverso la loro
volontà di essere sempre al centro dell’attenzione, seppure per fini religiosi.
Purtroppo la superbia si veste anche di motivi religiosi.
Questo è un dato di fatto, tante persone vogliono solo mettersi in mostra,
poi per tutto il resto è meglio stendere un velo pietoso.
I veri cristiani tutto quello che fanno, lo fanno nell’ombra, senza farsi notare, solo per
amore del Signore, siamo onesti con noi stessi e con gli altri, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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