sabato 23 agosto 2014

Il Vangelo della 21° Domenica del Tempo Ordinario 24 Agosto 2014

Dal Vangelo secondo Matteo ( 16,13-20) anno A.
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea
di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente,
chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».
Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia,
altri Geremia o qualcuno dei profeti». 
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona,
perché né carne né sangue te lo hanno rivelato,
ma il Padre mio che è nei cieli.
E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò
la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai
sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai
sulla terra sarà sciolto nei cieli». 
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Parola del Signore.
Cesarea di Filippo; un luogo nel quale è conservata la muta 
testimonianza di una confessione di fede rimasta scolpita 
nei secoli a venire; in questo luogo Pietro riconosce in 
Gesù non soltanto un profeta, ma IlFiglio di Dio, il Cristo, 
l’atteso di tutte le genti.
Questa risposta pone Pietro in una posizione assolutamente 
particolare rispetto agli altri apostoli; nel corso dei secoli la 
Chiesa Cattolica non ha mai perso la sua fede nella 
promessa di Gesù di essere sempre presente in Pietro 
ed in tutti coloro che si sono avvicendati sul suo seggio.
Eppure, Gesù ordinò ai presenti di non riferire nulla di 
quel dialogo; è il segno che ci dice come i discepoli non 
avessero ancora capito pienamente il mistero di Dio 
che si manifestava nella persona di Gesù.
Grande Gesù, ma grande è anche Pietro, l’ha riconosciuto, 
la roccia anche nelle cadute quotidiane è riuscita ad 
affiorare e riconoscere il Signore, ti voglio bene amico mio, 
perché mi riconosco in te, per questo ti ringrazio e prego 
il Signore per tutto quello che mi concede, perciò amici, 
uniamoci nella preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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