venerdì 15 agosto 2014

Il Vangelo del Sabato 16 Agosto 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (19,13-15) anno A.
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini
perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i
discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i
bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti,
appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Parola del Signore.
Al tempo di Gesù certe usanze erano davvero curiose;
i bambini in quanto persone non venivano considerate
affatto, se non dopo i dodici anni, momento in cui essi
acquistavano una certa rilevanza nella società.
Gesù afferma una verità che rivoluziona del tutto questa
mentalità dicendo non solo che essi sono importanti,
ma che addirittura se non si diventa come loro si rischia
di non entrare nel regno del Padre.
Allora, l’invito sempre valido è quello di ricordare che per
Dio sono importanti proprio quelle persone di cui nessuno
si ricorda o che non hanno alcuna importanza per la
maggior parte degli individui.
Per questo motivo dobbiamo essere sempre attenti ai
nostri criteri di valutazione, poiché potremmo incorrere
in molte sorprese da parte di Dio.
Attenzione, perciò, i bambini sono preziosi agli occhi di Dio,
non maltrattiamoli, anzi, cerchiamo di diventare come loro, pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.


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