mercoledì 6 agosto 2014

Il Vangelo del Giovedì 7 Agosto 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (16,13-23) anno A.
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarea
di Filippo, domandò ai suoi discepoli:«La gente, chi
dice che sia il Figlio dell'uomo?».
Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia,
altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona,
perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre
mio che è nei cieli.
E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la
mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legher
ai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai
sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva
andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani,
dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere
il terzo giorno.
Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo
dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai».
Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana!
Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio,
ma secondo gli uomini!».
Parola del Signore.
Cesarea di Filippo; un luogo nel quale è conservata la muta
testimonianza di una confessione di fede rimasta scolpita
nei secoli a venire; in questo luogo Pietro riconosce in Gesù non
soltanto un profeta, ma il Figlio di Dio, il Cristo, l’atteso da tutte le genti.
Questa risposta pone Pietro in una posizione assolutamente
particolare rispetto agli altri apostoli; nel corso dei secoli la
Chiesa Cattolica non ha mai perso la sua fede nella promessa
di Gesù di essere sempre presente in Pietro ed in tutti coloro
che si sono avvicendati sul suo seggio.
Eppure, Gesù ordinò ai presenti di non riferire nulla di quel dialogo;
è il segno che ci dice come i discepoli non avessero ancora capito
pienamente il mistero di Dio che si manifestava nella persona di Gesù.
Amici, ci siamo, Gesù ci chiede di schierarci, ci chiede chi è Lui per noi,
a noi ora scegliere e dare una risposta.
Attenzione però, vuole una risposta certa e sicura, non scandalizziamo
il Signore come ha fatto Pietro, per non prendere una rispostaccia,
mi raccomando, per essere sicuri preghiamo.
 Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.
           


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