venerdì 7 marzo 2014

Il Vangelo del Sabato 8 Marzo 2014

Dal Vangelo secondo Luca (5,27-32) anno A.
In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi,
seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!».
Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa.
C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente,
che erano con loro a tavola.
I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi
discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme
ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico,
ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti,
ma i peccatori perché si convertano».
Parola del Signore.
Il messaggio di questo brano evangelico è davvero consolante;
se Dio avesse mandato Gesù solo per coloro che erano perfetti
e senza peccato, chi di noi avrebbe potuto sperare nella sua salvezza?
Invece, è proprio per i peccatori che Gesù è venuto.
Intanto, però, non dobbiamo commettere l’errore dei contemporanei
di Gesù, i quali si scandalizzavano del suo comportamento; infatti,
il  problema è che quando siamo noi gli oggetti
della misericordia di Dio siamo felici.
Ma quando vediamo che sono gli altri, peccatori e infedeli come noi,
a ricevere tale grazia, allora ci scandalizziamo.
Dio è venuto a salvare tutti, soprattutto coloro che si sentono bisognosi
della sua misericordia; per tale motivo, non dobbiamo mettere
limiti alla bontà provvidente di Dio.
Questo è il nostro problema, noi pensiamo di essere i giusti,
sempre gli altri i peccatori, lasciamo fare a Dio il suo mestiere,
piuttosto lasciamoci toccare dalla sua misericordia,
se facciamo tanta fatica, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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