lunedì 24 marzo 2014

Il Vangelo del Martedì 25 Marzo 2014

Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38) anno A.
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città
della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa
di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati,
piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso
avesse un saluto come questo.
L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli
darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa
di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito
anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile:
nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo
la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.
La Madonna, in questo brano, manifesta tutta la sua innocenza verginale;
Essa, di fronte al mistero di Dio che le chiede la disponibilità,
si trova in difficoltà, poiché non si rende ancora conto della portata
di quanto Egli le sta chiedendo.
Però, nello stesso tempo, la sua risposta evidenzia una maturità spirituale
senza pari; la fanciulla di Nazaret comprende che Dio le sta chiedendo
di partecipare al suo progetto donandole la sua libertà.
Semplicità e maturità; ecco la chiave della santità, e questo è quanto
la Madonna ci consegna oggi come programma di vita spirituale.
Non c’è niente che possa allargare il cuore quanto la semplicità e l’umiltà, e non
c’è nulla che ci renda così maturi davanti a Dio quanto la nostra disponibilità.
Rendiamoci disponibili al Signore come ha fatto semplicemente Maria,
preparandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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