venerdì 4 ottobre 2013

Il Vangelo del Sabato 5 Ottobre 2013

Dal Vangelo secondo Luca (10,17-24) anno C.
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia,
dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni
e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi;
rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo
e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre,
né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate,
ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
I discepoli hanno potuto sperimentare la forza irresistibile
del Vangelo e dell’amore che Gesù aveva loro donato.
Alla sera, quando si raccolgono attorno a Lui, sono pieni di gioia nel
raccontargli i prodigi che essi hanno potuto operare.
Gesù gioisce con loro: “Io vedevo satana cadere dal cielo come folgore”.
È la gioia che nasce ogni volta che il male indietreggia, sconfitto dal Vangelo.
Gesù conferma ai discepoli il potere che Egli ha loro conferito e
assieme la sua protezione.
Ma fa comprendere loro che il segreto della loro vita consiste nell’avere
i propri nomi scritti nei cieli, ossia di essere nel cuore stesso di Dio.
La comunione con Gesù, con il Padre e con lo Spirito Santo è la vita del discepolo.
Gesù, ringrazia il Padre perché ha scelto di confidare il segreto d’amore
ai piccoli che a Lui si affidano.
In questa familiarità è racchiusa la nostra felicità e la nostra
beatitudine di discepoli.
Facciamo comunione con il Signore, ed entreremo a far parte
della sua famiglia speciale, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come                                                   
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,                                                       
ma liberaci dal male. Amen.                                                                                                                          
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                                              

Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.

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